Ho quella cosa che solo una teglia di tiramisù potrebbe risolvere.
Non è un vero perché, sono tante minuscole ragioni.
E allora metto le mani sui fianchi e sbuffo perché io non volevo essere l’elefante e anche la cristalleria, la foglia e anche il vento, la sabbia e anche la clessidra.
Ma forse le cose che vanno al contrario sono solo quelle che stanno prendendo la rincorsa.
Un po’ come quei desideri che se ne stanno alla rinfusa dentro la mia testa e che, ogni tanto, tentano di evadere utilizzando una lima per le unghie.
Ho voglia di discorsi profondi e di sorrisi leggeri, di una confezione grande di piccole tregue, di autostoppismo galattico, di fare quel che devo non soltanto perché devo, di un barile di qualcosa, di urlare al correttore che la deve smettere di sostituire coglioni con ciglioni, di gnocchi al cavolo nero con fonduta di taleggio, di un nascondiglio da qualche parte, di parole col sapore di novità, di avere la sfrontatezza del punto e virgola e la tenacia dei mandorli in fiore sotto la pioggia, di chiedere ad un bambino come ci si meraviglia del mondo, di un riscaldatore professionista di piedi freddi, di mettere il cervello in salamoia, di casa, plaid, divano e Brunori Sas che canta “La verità”, di dire alla gente che si crede il libro delle risposte di cominciare a farsi due domande, di un governo che faccia cambiare idea anche a me che non l’ho votato, di fermare il tempo e ordinargli di diventare subito estate e di rimanerci finché non lo dico io, di non spiegare più niente a nessuno e rispondere “mafaiunpocomecazzotipare” così tutto attaccato, di dormire senza conoscere l’ora esatta in cui dovermi svegliare, di svegliare i vicini la domenica mattina con una canzone dei Metallica a palla, di andare a Bora Bora e passare le giornate sorseggiando Margarita.
Ma siccome i sogni non costano nulla e i biglietti aerei sì, io continuo a sognare.
Poi magari non succede nulla, ma potrebbe. Ed è questo che conta.
(Comunque domani salirò al Quirinale e mostrerò a Mattarella la mia wishlist, perché almeno il bonus di Renzi io francamente lo meritavo.)