E tu cosa faresti se non avessi paura?
Io, ogni tanto, mi infilo sotto al letto insieme ai mostri e allungo la mano per vedere come stanno.
Mentre il cielo fuori brontola e borbotta, come se sapesse.
Certo che ho ancora paura della mia ombra, ma crescendo ho smesso di avere tante piccole fobie.
Le altre, invece, sono diventate grandi con me.
Servono a ricordarmi la misura di ciò che sono e di ciò che non posso essere.
Ho paura della frivolezza degli sciocchi, della sommarietà dei mediocri, di chi minimizza sorridendo, di chi vuole avere ragione per forza, di chi dimentica il male fatto perché si assolve in fretta, di esagerare, di deludere, di disturbare, di non farcela, della mia ignoranza e dell’altrui saccenza, dell’approssimazione, della perfezione, della perdizione, di dire le cose belle ad alta voce, di pensare no quando tutti pensano sì, di fare a meno o di fare di più, della coscienza che gioca con se stessa fino ad ingannarsi, dei tuoni, dei topi, dei clown, dei passaggi a livello, delle altezze troppo elevate, dei luoghi affollati e delle argomentazioni disabitate.
Anche le tempeste mi spaventano ogni volta, eppure sono quelle che puliscono il mare.
E anch’io sono la somma di tutte le volte che ho detto “non ce la faccio” e poi, invece, eccomi qua.
Funziona così tra i vivi e i sopravvissuti.
Perché poteva andarmi peggio, potevo non avere coraggio.
E invece se una cosa non mi piace ci metto la maionese e se una cosa mi fa paura la guardo in faccia dallo spiraglio tra le persiane e faccio gli scongiuri con il sale marino integrale grosso.
Poi ne parlo un po’ con me stessa e ci organizziamo.
La paura si riconosce da lontano: ha le unghie affilate, il sorriso stonato e il fiato corto che sa di rancido e saliva.
Quando arriva azzanna il respiro, stordisce i pensieri e avvelena i sogni, ma il mio segreto è smozzicarla e sminuzzarla in tanti pezzi, cercando ragioni.
Lei guaisce per un po’, finchè non si accuccia e rinuncia e sfuma.
Quanto sono forte quando ho paura.
Dunque chi dice che avere paura è una debolezza ha davvero scassato la minchia.
E questo è quanto.